Tutto ebbe inizio nel secondo dopoguerra, nella piccola provincia trevigiana grazie all'intraprendenza e alla grande dedizione del signor Rodolfo Pellizzari.
Iniziò a scambiare e vendere, articoli di merceria varia: scampoli di tessuto, filati, spilli, elastici, bottoni e cappelli di paglia. Aveva una licenza di ambulante e il suo “negozio” si spostava per le strade della provincia a bordo di una bicicletta. Pian piano, oltre a vendere tutti gli “ingredienti” per confezionare un vestito, iniziò a proporre alla clientela anche qualche abito.
Negli anni il Signor Rodolfo abbandonò la bici e passò dapprima all'Ape e poi alla Fiat 1100.